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Comunità di pratiche per l'apprendimento

Comunità di pratiche per l'apprendimento

Le comunità di pratiche per l'apprendimento, introdotte dal D.M. 66/2023 sono gruppi strutturati di docenti e professionisti scolastici che collaborano per innovare la didattica, condividere buone pratiche e promuovere la transizione digitale attraverso attività di ricerca-azione, peer learning e co-progettazione

I progetti PNRR mirano a rafforzare l’innovazione, la collaborazione e l’inclusione nel sistema scolastico, promuovendo la condivisione di pratiche efficaci tra scuole, enti e altri attori del territorio. La creazione di Comunità di buone pratiche è uno strumento atto a favorire l’apprendimento tra pari, l’innovazione didattica e l’inclusione sociale. Più in dettaglio, la comunità di pratiche per l’apprendimento, introdotta dal DM 66/2023, è un gruppo strutturato di docenti e professionisti della scuola che collaborano per condividere esperienze, risorse e strategie con l’obiettivo di migliorare le pratiche educative e promuovere l’apprendimento continuo. Il DM 66/23 configura la Comunità di buone pratiche per l’apprendimento come uno strumento per sostenere lo sviluppo professionale dei docenti, valorizzando il confronto e la co-costruzione di conoscenze attraverso attività come:

·     Discussione e condivisione di esperienze concrete.

·     Sperimentazione di approcci e metodologie didattiche innovative.

·     Monitoraggio e riflessione sulle pratiche educative e sui risultati.

 

Pertanto, in sostanza, la Comunità di pratiche per l’apprendimento è animata da un gruppo di formatori tutor interni con il compito di promuovere:

·     la ricerca, la produzione, la condivisione, lo scambio dei contenuti didattici digitali, delle strategie, delle metodologie e delle pratiche innovative di transizione digitale all’interno della scuola, sia di tipo didattico (docenti) che organizzativo-amministrativo (dirigenti, DSGA, personale ATA);

·     l’apprendimento fra pari (peer learning);

·     lo sviluppo professionale continuo;

·     l’aggiornamento dei docenti e del personale amministrativo con la progettazione e la gestione di programmi mirati;

·     lo sviluppo di un curricolo scolastico orientato alle competenze digitali, tramite apposite sessioni collaborative (edizioni) e di ricerca sulla base di obiettivi comuni di innovazione scolastica.  

In definitiva la Comunità di pratiche per l’apprendimento può favorire il raccordo, anche tramite tavoli di lavoro congiunti, con le altre scuole a livello locale, regionale o nazionale per lo scambio di buone pratiche. I partecipanti alla Comunità sono formatori tutor interni e/o esterni competenti nel settore dell’innovazione didattica e digitale.

ORGANIGRAMMA COMUNITÀ DEL NOSTRO ISTITUTO

FACILITATORE: Dirigente Dott.ssa Ermelinda Rita Fasano

PARTECIPANTI ATTIVI: Dirigente Dott.ssa Ermelinda Rita Fasano, Ins. Stefania Bari, Ins. Marina Verdegiglio, Ins. Angelo Fanizzi, Ins. Maria Muolo, Prof. Piero Carucci, Prof. Marco Piccarreta

ESPERTI O MENTORI: Dirigente Dott.ssa Ermelinda Rita Fasano, Prof. Piero Carucci, Ins. Maria Muolo, Prof. Marco Piccarreta

DOCUMENTATORE O REPORTER: Ins. Maria Muolo

ANIMATORE DIGITALE: Ins. Angelo Fanizzi